"I'm a gaffe machine", sono una macchina da "gaffe"
Houston, abbiamo un problema! L’ultima dichiarazione di Biden contro Putin è solo l’ennesima di una lunga serie, non tanto per la validità o meno del contenuto, ma per il tempismo, sbagliato, delle sue parole.
La lista delle gaffe dell’uomo più potente del mondo è interminabile, come dimenticare, quando Biden, durante la campagna presidenziale del 2008, in un comizio in Missouri si rivolse con grande enfasi e trasporto a un senatore locale ripetendo più volte: “Dai alzati Chuck! Fatti vedere, goditi i meritati applausi. Alzati!“. Peccato che Chuck Graham fosse paraplegico.
Nel 2019, durante una riunione di raccolta fondi: “Margaret Tatcher è seriamente preoccupata per gli Stati Uniti sotto la guida di Donald Trump“, scambiando l’allora premier britannica Theresa May con la Lady di ferro morta nel 2013.
A gennaio 2022, in conferenza stampa, “Sleepy Joe” davanti alla domanda piccante di un giornalista, rispondeva così, “che stupido figlio di puttana“.
Nella storia più recente, qualche settimana fa, parlando dell’invasione russa, Biden tuonava, “Putin potrà anche circondare Kiev con i tank, ma non conquisterà mai i cuori e le anime del popolo iraniano”, confondendo gli iraniani con gli ucraini.
Qualcuno scriverà un libro sulle gaffe di Biden, ci rideremo pure sopra, ma l’ultima affermazione è stata la più pericolosa, quando qualche giorno fa si è rivolto alla popolazione russa nel suo discorso a Varsavia dicendo: “Questo uomo non può restare al potere”, ha detto Biden riferendosi a Vladimir Putin definendolo un “dittatore che cerca di ricostruire un impero” e “macellaio”, parole vibranti, che in un momento di tensione e di ricerca di pace sono proprio sembrate fuori luogo, la Casa Bianca, ha subito provato a rimediare al disastro del suo Presidente, cercando di modificare il vero significato di quelle parole, per queste dure parole, è stato criticato da Macron e da altri leader. Problemi di salute o semplicemente l’età avanzata, non è noto quale sia il suo problema, ma qualcuno deve pur cercare di moderare la sua lingua fuori controllo.
Unisciti al nostro nuovo canale Telegram – Entra – Servizio gratuito e nessuna pubblicità