Mercato immobiliare +8,1% nel 1° semestre 2022
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Una netta ripresa del mercato immobiliare rispetto al primo semestre 2021

Mercato immobiliare residenziale in fermento nelle isole

Dal report dell’Istat sul mercato immobiliare nel primo semestre 2022 emerge una ripresa dell’8,1% rispetto allo stesso periodo del 2021.

La crescita si riferisce nella stessa misura sia per il settore abitativo che per quello economico.

Per quanto riguarda il residenziale, l’incremento è trainato proprio dalla Sardegna e dalla Sicilia che registrano un +16,4 per cento, dal Sud (+12,5 per cento) e dal Centro (+10,9 per cento); nell’economico dal Sud (+12,8 per cento), dal Centro (+11,8 per cento) e dal Nord-ovest (+10,0 per cento).

Le convenzioni notarili per mutui, finanziamenti e altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare risultano in lieve aumento (+1,1 per cento). La crescita riguarda soprattutto le Isole (+5,5 per cento), il Centro (+3,9 per cento) e il Sud (+3,3 per cento).

La crescita del semestre è trainata dal I trimestre analogamente alle compravendite.

Nel secondo trimestre 2022 – spiega Istat – sono 280.490 le convenzioni notarili di compravendita e le altre convenzioni relative ad atti traslativi a titolo oneroso per unità immobiliari (+2,3 per cento rispetto al trimestre precedente e +6,4 per cento su base annua). Nel confronto congiunturale, il settore abitativo segna variazioni percentuali positive in tutte le aree geografiche del Paese: Isole +6,6 per cento, Centro +5,0 per cento, Sud +4,7 per cento, Nord-est +0,5 per cento e Nord-ovest +0,1 per cento. Il comparto economico è in crescita nel Centro (+1,8 per cento) e nelle Isole (+1,3 per cento), mentre è in calo nel Nord-est (-4,1 per cento), nel Nord-ovest (-2,3 per cento) e nel Sud (-0,6 per cento).

Le convenzioni stipulate riguarda per la maggioranza trasferimenti di proprietà di immobili a uso abitativo (266.008), il 4,8 per cento quelle a uso economico (13.578) e lo 0,3 per cento le convenzioni a uso speciale e multiproprietà (904).

Rispetto al secondo trimestre 2021 le transazioni immobiliari aumentano del 6,6 per cento nel comparto abitativo e del 3,3 per cento nell’economico.

Il comparto abitativo registra risultati positivi in tutto il Paese anche su base annua (Isole +16,0 per cento, Sud +12,3 per cento, Centro +10,5 per cento, Nord-ovest +2,4 per cento, Nord-est +2,2 per cento, Città metropolitane +7,3 per cento e piccoli centri +6,0 per cento). Il settore economico cresce nel Centro (+8,4 per cento), nel Sud (+7,5 per cento), nel Nord-ovest (+3,7 per cento), nei grandi e nei piccoli centri (rispettivamente +5,2 per cento e +2,0 per cento), mentre diminuisce nelle Isole (-5,8 per cento) e nel Nord-est (-1,7 per cento).

Sono 121.260 le convenzioni notarili per mutui, finanziamenti e altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare (-0,1 per cento rispetto al trimestre precedente e -0,9 per cento su base annua). Su base congiunturale, queste risultano in calo nel Nord-est e nel Nord-ovest (rispettivamente -1,9 per cento e -0,7 per cento); in aumento nelle Isole e nel Centro (rispettivamente +5,6 per cento e +1,2 per cento), mentre nel Sud rimangono invariate (0,0 per cento).

Su base annua la crescita interessa le Isole (+3,6 per cento), il Centro (+2,4 per cento), il Sud (+2,3 per cento) e le Città metropolitane (+0,2 per cento), mentre nel Nord-est, nel Nord-ovest e nei piccoli centri si registra una riduzione (rispettivamente -5,3 per cento, -1,8 per cento e -1,9 per cento).

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