Dopo Napoli, insulti anche a Torino
Draghi nel capoluogo piemontese per siglare il “Patto per Torino“, dopo la calda accoglienza ricevuta a Napoli, condita da cori e insulti vari, il Premier ha agito preventivamente, dando ordine alla questura di chiudere diverse strade e tenere lontani i manifestanti impiegando un elevato numero di agenti di Polizia in tenuta antisommossa. Come dichiarato da un agente “l’ordine arriva direttamente della Presidenza del Consiglio”.
Momenti di tensione tra forze dell’ordine e i manifestanti si sono registrati in piazza Palazzo di Città.
La visita di Draghi, in presenza del sindaco Stefano Lo Russo e del governatore del Piemonte Alberto Cirio, porterà alla firma del “patto per Torino” consentirà di risanare le casse comunali con l’iniezione di 1,1 miliardi di euro in vent’anni, di cui 70 milioni quest’anno.
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