Picchiata improvvisa a 600 km/h
Il secondo registratore di volo del Boeing 737-800 che si è schiantato in Cina, è stato recuperato nella giornata di ieri.
Il volo, diretto a Guangzhou, con 132 persone a bordo, è precipitato nel momento in cui avrebbe dovuto iniziare la sua discesa di atterraggio. Tutte le persone a bordo, inclusi i nove membri dell’equipaggio, sono morte.
La prima scatola nera, ritrovata mercoledì scorso, è adesso a Pechino sottoposta a perizia dagli esperti. La seconda si trovava a circa 40 metri dal punto dell’impatto e a 1,5 metri sottoterra. Il personale dei soccorsi antincendio ha perquisito un’area di circa 3.000 metri quadrati.
La tragedia ha devastato emotivamente la nazione e ha mandato in tilt i canali social media. Le autorità cinesi hanno ordinato alle piattaforme internet e ai siti Web di reprimere voci e teorie del complotto e qualsiasi presa in giro online del disastro. Alle indagini sull’incidente sono stati invitati a partecipare anche gli Stati Uniti, poiché lì è stato progettato e prodotto il Boeing 737-800, protagonista della tragedia.