Chiamate in diversi modi , zippulas, zippuas, cattas o tzìppulas
Is Zippulas, le protagoniste in cucina del Carnevale sardo
E’ una costante, il Carnevale in Sardegna si festeggia con i golosissimi dolci fritti tradizionali, is zippulas, che andremo a preparare insieme seguendo tutti i passaggi.
Esistono diverse varianti, nelle quali cambiano alcuni ingredienti e molto più frequentemente la forma.
A forma di ciambella, di spirale o di pallina, in ogni caso per una perfetta riuscita dovranno cuocere nell’olio bollente fino a diventare croccanti e dorate.
Perfette per essere gustate in ogni momento della giornata, a colazione e a merenda ma anche come dessert di fine pasto, iniziamo.
Preparazione
Passaggio 1
Per realizzare le zippulas, cominciate mescolando in una ciotola capiente la farina setacciata con il lievito di birra secco, lo zafferano, la scorza grattugiata di limone e d’arancia, il succo di arancia e l’acquavite.
Passaggio 2
Cominciate a mescolare, incorporando le uova una per volta, e poi il latte a filo, fino a ottenere un impasto morbido e umido.
Coprite l’impasto con la pellicola trasparente e lasciatelo lievitare per almeno 2 ore o fino a che non avrà raddoppiato il suo volume.
Passaggio 3
Quando sarà trascorso il giusto tempo, fate scaldare abbondante olio di arachidi in una padella capiente.
Passaggio 4
A questo punto prendete un imbuto e inumiditelo con l’acqua.
Passaggio 5
Fate passare l’impasto dentro l’imbuto e sopra l’olio bollente, compiendo un movimento a spirale, per ottenere la loro caratteristica forma.
Passaggio 6
Una volta cotte le zippulas, prelevatele con una pinza da cucina, mettetele a scolare su un foglio di carta assorbente e lasciatele raffreddare.
Quindi ricopritele con abbondante zucchero semolato prima di servirle.
Le varianti in Sardegna
Durante le feste di Carnevale, non c’è paese in Sardegna che non prepari le zippulas, a base di zafferano che profumano di arance, croccanti all’esterno e morbide all’interno.
Modellate sia in lunghe spirali che in ciambelle, sono molto simili esteticamente ai parafrittus, ma differenti nell’impasto, sono sicuramente uno fra i dolci più amati dai bambini.
In alternativa al lievito di birra secco, potete utilizzare il lievito di birra fresco.
Una volta sciolto in una terrina con tre cucchiai di latte tiepido, unitelo al composto di farina, uova e aromi aggiungendo il restante latte a filo.
Continuate a impastare energicamente con le mani fino ad ottenere una pasta dalla consistenza morbida e omogenea.
Per ottenere un impasto ancora più soffice, è possibile incorporare al composto due patate lesse di medie dimensioni schiacciate accuratamente con un pizzico di sale.
Se invece volete donare un gusto più rustico alle vostre zippulas, potete utilizzare altre tipologie di farina come quella rimacinata o di grano duro in alternativa alla classica farina 00.
Per facilitare la lievitazione, una volta preparato l’impasto, riponetelo all’interno di un contenitore coprendolo con un canovaccio tiepido. Il calore accelererà il processo di lievitazione facendo raddoppiare velocemente il volume della pasta.
Generalmente, le zippulas, sono profumate con buccia grattugiata di limone e d’arancia, il succo di arancia e l’acquavite.
In sostituzione potete anche utilizzare della grappa, del vino bianco, della sambuca oppure dell’anice e aggiungere all’impasto una bustina di vanillina o un pizzico di cannella.
In alternativa all’olio di arachidi, è possibile friggere queste deliziose frittelle sarde anche nello strutto ben caldo. Sconsigliato invece è l’utilizzo dell’olio d’oliva che, durante la cottura, potrebbe alterare eccessivamente il loro sapore.
Per il tocco finale, cospargete la superficie con abbondante zucchero semolato quindi servitele, buon appetito.
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