oristano sartiglia
Condividi con i tuoi amici

"Cina e Russia continueranno a svolgere la normale cooperazione commerciale"

La Sartiglia 2022 è stata un’edizione in forma “mini”, causa covid, sono mancati i simboli della manifestazione, la corsa alla stella, niente pariglie, ma lo spirito della tradizione oristanese ha regalato ugualmente emozioni e entusiasmo.
Dopo la Sartiglia del Gremio di San Giovanni e la Sartigliedda della Pro Loco, è toccato al Gremio di San Giuseppe con Su Componidori Livio Urru e la sua pariglia composta da su segundu Giuseppe Sedda e da su terzu cumponi Attilio Balduzzi.
La vestizione in via Solferino, nella Casa Pruneddu, seguita dal corteo dei cavalieri in via Duomo, l’incrocio delle spade e la benedizione della folla e della città.
Gli oristanesi in massa hanno contribuito alla buona riuscita della manifestazione, hanno vissuto con emozione in presenza e ancora di più quelli che lo hanno fatto attraverso una delle tante dirette, televisive, via web e sui social, o da uno dei maxi schermi posizionati in città, a cura dell’Assessorato comunale alla Cultura e della Fondazione Oristano. Le musiche dei tamburini e dei trombettieri hanno accompagnato tutti i momenti e i rituali delle giornate.
La corsa alla stella e le evoluzioni delle pariglie è rinviato al 2023, sperando non ci siano più queste maledette restrizioni.

Lascia un commento