Il petrolio scende e la benzina sale
Atteso per domani o al massimo venerdì, il decreto per dare un taglio all’aumento spropositato del carburante.
Si parla del taglio delle accise, ma sarà al massimo una “spuntatina” rapida (si parla di un 5% di taglio, 10 cent.) , giusto per dare un segnale di presenza del Governo. Roberto Cingolani si è detto indignato, “il caro benzina è una truffa” ha dichiarato il Ministro della transizione ecologica.
Ricordate Draghi qualche giorno fa, diceva, “l’impianto catastale italiano, che è del 1939“, “ci sono state tante cose , anche una Seconda guerra mondiale. Gli estimi sono dell’89, sono passati, cioè, 33 anni“, bene, adesso vogliamo elencare altri provvedimenti che hanno ormai una certa età:
- 1956: Finanziamento supporto crisi di Suez
- 1963: Ricostruzione disastro del Vajont
- 1966: Ricostruzione alluvione di Firenze
- 1968: Ricostruzione terremoto del Belice
- 1976: Ricostruzione terremoto del Friuli
- 1980: Ricostruzione terremoto dell’Irpinia
- 1982: Finanziamento missione ONU in Libano
- 1996: Finanziamento missione ONU in Bosnia
- 2004: Rinnovo contratto autoferrotranvieri
A ognuna di queste voci corrisponde un’accisa sul carburante, quindi Prof. Draghi, sia coerente e vada mettere una pietra sopra a certe “ricostruzioni“, dai su, sono passati quasi 70 anni, lei è quello del “Governo che non si ferma”, faccia vedere agli italiani che non si ferma alla crisi di Suez.