Il ministro dell'Interno, Gérald Darmanin, arriva domani sull'isola per un viaggio di due giorni
Il ministro dell’Interno francese, Gérald Darmanin, promette l’immediata apertura di un giro di trattative sul futuro della Corsica.
Non abbastanza per interrompere il movimento innescato dall’aggressione di Yvan Colonna, continua la mobilitazione.
Nello staff nazionalista, l’annuncio dell’apertura immediata di una tornata di negoziati sul futuro dell’isola, manifestata tramite un comunicato stampa del ministro dell’Interno , non ha portato a grandi cambiamenti di discorso.
Mentre la città di Bastia si sta appena riprendendo da una violenza di un’intensità che non si vedeva da molto tempo, Petru Antone Tomasi, attivista di Corsica Libera, già membro eletto dell’Assemblea della Corsica, dichiara “Abbiamo ricevuto decine di ministri negli ultimi anni. Ciò che conta è la tabella di marcia. Il governo promette qualcosa di eccezionale? Chiediamo innanzitutto di vedere cosa è pronto a mettere in tavola e quali gesti forti è disposto a fare”.