Imputati rischiano fino a 12 anni
Attese tra pochi giorni due udienze molte importanti per alcuni dei pastori sardi che presero parte alle proteste per il latte del 2019, a cui viene contestato il reato di blocco stradale.
Come annunciato dal MPS (Movimento Pastori Sardi) e dall’Associazione Libertade, il 23 febbraio si terranno al Tribunale di Nuoro due udienze differenti per 13 pastori.
La prima riguarderà 4 pastori che presero parte alla manifestazione al bivio di Lula, che vide una grande partecipazione di tutte le comunità del Nuorese.
A seguire, sempre nella stessa giornata, si svolgerà l’udienza di altri 9 pastori, che parteciparono alla manifestazione di Siniscola.
Questi sono gli unici processi in Sardegna per il quale si è deciso di procede per il reato di blocco stradale, per cui gli imputati rischiano una condanna fino a 12 anni di reclusione.
Proprio per questi motivi è stato organizzato un sit-in davanti al tribunale di Nuoro, per il 23 febbraio a partire dalle ore 10.30.
Una manifestazione pacifica per esprimere solidarietà a tutti quei pastori accusati e processati per aver difeso i propri diritti e quelli di tutta la categoria.
“Chiediamo partecipazione per il sit in dinanzi al Tribunale di Nuoro” – si legge in un post di MPS – “Riteniamo opportuno e doveroso partecipare al sit in e dimostrare tutta la nostra vicinanza e solidarietà ai pastori coinvolti”.