Cappellacci - Quasi conclusa la 3° missione in Ucraina
Si concluderà domani 29 Marzo, la 3° missione in Ucraina di Ugo Cappellacci e del console Anthony Grande, con l’arrivo in Sardegna di circa 100 profughi ucraini tra mamme e bambini.
Un viaggio documentato in ogni fase, con video e post pubblicati sui social.
In uno degli ultimi post , Cappellacci con toni non proprio gentili, esprime parole amare nei confronti delle autorità incaricate a individuare una struttura per l’accoglienza, dichiarando: “Abbiamo comunicato alle autorità locali l’arrivo di bambini e mamme sin dal 6 marzo, al momento non è stato ancora deciso dove accoglierli, meglio stendere un velo pietoso”
In seguito a queste dichiarazioni, Cappellacci poche ore fa ha pubblicato un video in cui spiega che è stata finalmente trovata una struttura che accoglierà i profughi in arrivo dalle zone del conflitto, che sarà infatti l’hotel Califfo a Quartu Sant’Elena.
Inoltre spiega che durante i controlli, dai tamponi effettuati sono stati individuati alcuni casi di positività al Covid-19, precisando che le persone positive verranno trattenute a Livorno e ospitate presso il Covid hotel.
Successivamente sbotta dicendo: “Mi é arrivata notizia che qualcuno se la sia presa male per le mie affermazioni di stamattina “stendiamo un velo pietoso” fatte nei confronti di chi si doveva impegnare celermente per individuare la struttura di accoglienza” “Abbiamo un concetto diverso di celerità – continua Cappellacci – un paese che ci mette 20 giorni per trovare una struttura non è un esempio di celerità. – Comunque se la prossima volta volete stupirmi con effetti speciali possiamo parlarne.”