IPC - "Siete stati colpiti dalle decisioni che hanno preso i vostri governi"
Questo è il verdetto finale del IPC (comitato paralimpico internazionale), che ha escluso 83 atleti russi e bielorussi, rifiutando le iscrizioni degli atleti ai Giochi Paralimpici Invernali di Pechino 2022.
In un primo momento Il consiglio di amministrazione del Comitato paralimpico internazionale, aveva deciso di mettere in atto azioni meno restringenti, stabilendo che gli atleti russi e bielorussi avrebbero potuto partecipare a titolo individuale e in modo neutrale, a patto che rinunciassero alla loro identità gareggiando sotto la bandiera delle Paralimpiadi e l’inno paralimpico, e accettassero l’esclusione dal medagliere.
In seguito alle pressioni ricevute da diverse squadre e atleti, che hanno espresso il loro rifiuto a competere con gli atleti russi e bielorussi, il Comitato ha deciso di comunicare con un tweet la totale esclusione degli atleti.
The IPC Governing Board has decided to refuse the athlete entries from the RPC and NPC Belarus for the Beijing 2022 Paralympic Winter Games. https://t.co/8rE0szi8YE
— Paralympic Games (@Paralympics) March 3, 2022
Un’altra discriminazione arriva dal mondo sportivo, dopo il caso Djokovic.
Discriminazioni ritenute normali e ragionevoli in questi ultimi tempi, ma da ripudiare e demonizzare “forse solo in alcuni specifici casi”