Panico creato da un audio su whatsapp
Sarà la paura della guerra o semplicemente il timore di uno sciopero generale di 15 giorni degli autotrasportatori, proclamato su whatsApp da un audio di dubbia provenienza, il risultato è che oggi, distributori e supermercati sono stati presi letteralmente d’assalto. Code di decine di auto, rigorosamente per il pieno, il prezzo folle non ha fermato la caccia al carburante, in alcuni distributori il prezzo del diesel ha superato quello della benzina. Supermercati presi alla sprovvista dall’insolita affluenza di clientela, carrelli stracolmi di acqua in bottiglia e alimentari in scatola a lunga conservazione, un commesso esclama “non capisco cosa stia succedendo, a questo ritmo domani mancheranno diversi prodotti”.
La politica è sempre più scollegata dalla realtà e dal popolo, le persone scelgono di ascoltare e seguire i consigli di un audio condiviso sui social piuttosto che credere alle parole “rassicuranti” di Draghi, gli applausi del Parlamento al Premier in merito al suo intervento riguardante la riforma del catasto, totalmente inutile in questo momento così delicato, non basteranno a risolvere la situazione gravissima che incombe sull’economia italiana.