Troppi 6 mila euro in più al mese
Cronaca di Nuoro
Il caro bollette non risparmia nessuno, a dura prova le casse comunali, soprattutto quelle dei piccoli centri. Ilbono, paese di duemila anime in Ogliastra, si è visto costretto a spegnere 70 lampioni su 500.
Giampietro Murru, sindaco del paese, insieme alla sua Giunta, ha deciso per la linea del risparmio. Le bollette di gennaio e febbraio che hanno subito un aumento del 50% rispetto allo scorso anno: 6 mila euro in più al mese, troppo per le entrate modeste di Ilbono.
“Abbiamo dovuto trovare una soluzione e fare una scelta in attesa dell’investimento sulle lampade a led che intendiamo fare entro l’estate per abbattere i costi – spiega all’ANSA il sindaco Murru – Abbiamo così deciso di spegnere i lampioni della circonvallazione e di alternarli, tra spenti e accesi, in alcune vie scarsamente abitate, questo per non pregiudicare la sicurezza dei cittadini. In centro resterà tutto acceso – assicura – Con questo piano attendiamo la prossima bolletta: dai nostri calcoli dovremmo risparmiare un 20 per cento“.
I rincari sull’energia stanno colpendo tutti i Comuni e Ilbono non è l’unico che sta tentando di risparmiare spegnendo i lampioni. “Abbiamo una chat di circa 300 sindaci e tutti – racconta Murru – stanno cercando di attivare politiche di risparmio. Noi l’anno scorso abbiamo speso 100 mila euro di bollette, visti i costi di gennaio e febbraio ne dovremmo spendere circa 145 mila a fine anno. Non ce lo possiamo permettere. Il governo per i rincari ha stanziato dei fondi, ma dopo aver fatto i calcoli ci siamo accorti che ci spetterebbero dai 7 agli 8 mila euro, troppo poco rispetto alla cifra che dovremmo pagare”.
“Nel frattempo – annuncia il sindaco – stiamo verificando tra Comuni la possibilità di costituire le comunità energetiche di risparmio con i fondi di Pnnr: una sorta di mutuo soccorso nel settore dell’energia che ci consentirebbe di abbattere notevolmente i costi”.
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