All'ex magistrato non è permesso viaggiare, lui attraversa lo Stretto su una barca di pescatori
Ritorna l’attenzione su Angelo Giorgianni, l’ex magistrato sospeso dalle funzioni e dallo stipendio nell’ottobre scorso, perché contrario al green pass, che parlando dal palco dei “no green pass” in piazza del Popolo a Roma durante la manifestazione del 9 Ottobre ha dichiarato:
“Per coloro che occupano abusivamente i palazzi del potere vogliamo un processo, una nuova Norimberga – Vogliamo giustizia per i morti , le privazioni, e la sofferenza che hanno causato“.
Concludendo con un messaggio molto deciso:
“A coloro che dicono che la mia posizione è incompatibile, rispondo che scelgo il popolo sovrano e lascio la toga“.
A distanza di pochi mesi dall’accaduto, un’altra vicenda lo vede protagonista.
Giorgianni anche questa volta è rimasto coerente con i suoi principi e ha attraversato lo Stretto di Messina su una barca di pescatori, non avendo altro modo per compiere la traversata, in quanto non vaccinato e quindi sprovvisto di “super green pass” o “green pass rafforzato”, necessario per viaggiare dal 10 gennaio e fino 31 marzo 2022, salvo proroghe.
Ad attenderlo al suo arrivo, tanti curiosi e giornalisti, a cui ha rilasciato alcune dichiarazioni:
“Oramai ci siamo ridotti peggio degli extracomunitari“
“Sono uno che va controcorrente, non credo che la continuità territoriale possa prevedere una limitazione, deve essere garantita a tutti i cittadini vaccinati e non, per questo abbiamo presentato un esposto alla Comunità Europea”