A Murano tantissime fornaci spente in attesa di tempi migliori
Il caro bollette rischia di mettere in ginocchio l’isola di Murano, e di cancellare secoli di storia e di tradizioni.
Le fornaci si stanno lentamente spegnendo una dopo l’altra, “in attesa di tempi migliori” – dicono i maestri artigiani, e questa drammatica escalation potrebbe segnare le sorti delle opere d’arte in vetro di murano, famose e apprezzate in tutto il modo, e tanto maldestramente imitate.
Un’altra eccellenza tutta italiana che rischia di scomparire se le cose non cambiano. Gli artigiani ormai lavorano in perdita, per via degli elevatissimi costi di produzione.
Basti pensare che per produrre, le fornaci devono restare accese tutto il giorno 365 giorni all’anno, questo come si può ben capire implica dei costi altissimi, si parla di circa 2 milioni di euro l’anno fino a poco tempo fa, ma ora con gli aumenti in bolletta che arrivano fino al 400%, i costi delle spese di produzione diventano a dir poco insostenibili, arrivando fino a 8 milioni di euro l’anno.
A Murano quindi si cerca di resistere finché si può e come si può, nella speranza che le cose migliorino, il rischio di una non ripartenza però è altissimo, e l’amarezza, la frustrazione, e lo sconforto di chi potrebbe non farcela si possono soltanto immaginare.
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