"Lampedusa non può continuare a farsi carico di tutto, le istituzioni ci aiutino"
L’immigrazione miete altre vittime.
Durante la notte appena trascorsa 280 persone, la maggior parte provenienti dal Bangladesh, sono sbarcate a Lampedusa – riferisce l’amministrazione comunale – 7 sono morti per ipotermia, durante la traversata.
L’imbarcazione arrivata nella notte, potrebbe essere la stessa barca di migranti in difficoltà segnalata la sera prima da Alarm Phone in area Sar di Malta, e di cui si erano perse le tracce dopo poche ore.
🆘~280 vite in pericolo nella SAR di #Malta !
— Alarm Phone (@alarm_phone) January 24, 2022
Siamo chiamati da una barca in pericolo con ~280 persone. Comunicazione difficile a causa di forte vento. 2h fa abbiamo perso i contatti. Ci stavano chiedendo urgentemente aiuto. Le autorità sono informate: Non ritardate i soccorsi! pic.twitter.com/MOgThd9jOA
La procura della Repubblica di Agrigento ha aperto un’inchiesta, in seguito a questo ultimo sbarco, con lo scopo di fare chiarezza sulle 7 persone morte assiderate.
Intanto il sindaco Totò Martello continua a ribadire la gravità estrema della situazione in cui versa Lampadusa: “Noi continuiamo a fare la nostra parte tra mille difficoltà, nonostante il governo italiano e l’Europa sembrano avere dimenticato Lampedusa ed i lampedusani. Ma non possiamo andare avanti da soli ancora per molto” – continua ancora: “Come è possibile che l’Europa e L’Italia non prendano in considerazione che c’è un problema e che questo deve essere risolto. Come fanno a girarsi dall’altra parte davanti a tanti cadaveri e a tanti morti nel Mediterraneo e di fronte a un’isola che continua a chiedere aiuto e non ottiene nessuna risposta dalle istituzioni…“.