JOAO PEDRO ITALIA
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Joao Pedro, caratteristiche uniche, Mancini lo sa bene

Giovedì inizia la “missione Qatar 2022“, Joao Pedro si è guadagnato la possibilità di contribuire alla conquista di un posto per la partecipazione ai prossimi mondiali. Primo ostacolo, la Macedonia del Nord, un incontro non proibitivo ma pur sempre delicato. Mister Mancini ha preferito Joao Pedro a Balotelli per mille buone ragioni. La dedizione al lavoro, lo spirito di sacrificio per la squadra, il rendimento costante di questi ultimi anni e le caratteristiche tecnico tattiche del rossoblù. Joao Pedro è un giocatore completo, versatile, può ricoprire il ruolo di prima punta o seconda punta senza condizionare il suo rendimento o la sua efficacia, è in grado di proteggere la palla e far salire la squadra, smistare i palloni con giocate semplici ma efficaci e giocate geniali in grado di mettere i compagni nelle condizioni di segnare, senso del gol dentro l’area e precisione nei colpi di testa, un giocatore che mette sempre al primo posto i risultati della squadra senza mai far prevalere l’egoismo personale.

Gli ultimi due mesi, non sono stati dei migliori, questo è vero, ma solo dal punto di vista realizzativo, qualche errore di troppo nelle conclusioni, ma il suo impegno è stato sempre esemplare. Tra i 10 attaccanti azzurri disponibili, nessuno è come il capitano rossoblù, Mancini lo sa bene, da titolare o a partita iniziata, sarà il suo asso nella manica. 

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Un pensiero su “Qatar 2022: Joao Pedro è l’asso nella manica di Mancini”

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