La casa di Cubeddu diventerà stazione dei Carabinieri

L'immobile é stato confiscato dallo stato

La casa di Cubeddu trasformata in “trofeo”

L’immobile in questione, ubicato nel comune di Arzana, era occupato da alcuni familiari del latitante sardo, implicato in vari fatti criminali, tra cui il sequestro dell’imprenditore Soffiantini e l’omicidio dell’ispettore della Polizia di Stato Donatoni.

L’abitazione confiscata al latitante Attilio Cubeddu, esponente di spicco dell’Anonima sarda, diventerà la sede di una nuova stazione dell’Arma dei Carabinieri.

“Una riaffermazione forte della presenza dello Stato, un atto dall’alto valore simbolico grazie al quale un bene, frutto di profitti criminali, viene così restituito alla collettività per ospitare un nuovo presidio di legalità sul territorio” ha dichiarato il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi.

Dal 1998, Attilio Cubeddu è ricercato in campo internazionale, anche se all’epoca si fece strada l’ipotesi che fosse morto, forse ucciso da Giovanni Farina, un suo complice, per non dividere il denaro del riscatto per il sequestro Soffiantini.

Nel 2012 il procuratore Domenico Fiordalisi ha riaperto le indagini sulla latitanza di Cubeddu, convinto che in realtà non sia morto e si nasconda insieme alla famiglia nel suo territorio, l’Ogliastra, protetto da molti fiancheggiatori.

Unisciti al nostro nuovo canale Telegram – Entra 

s'ave maria villasimius

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *