Campagna Amica ieri a Cagliari per sensibilizzare i baby tifosi della Curva Futura dello stadio Unipol Domus
Campagna Amica a Cagliari per sensibilizzare ad una corretta e sana alimentazione, con un’attenzione particolare verso le nuove generazioni.
In linea con il suo manifesto etico “BeAsOne”, il Cagliari è sceso in campo con Campagna Amica e Lega Serie B.
Ieri, in occasione della gara contro il Perugia, i 130 bambini della Scuola di Tifo, che hanno supportato come sempre la squadra dalla Curva Futura, hanno ricevuto una merenda sana e a chilometro zero.
Per loro clementine, mele e miele provenienti direttamente dalle aziende agricole sarde di Campagna Amica, presente anche la ruota della stagionalità, per educare e far conoscere ai bambini ogni mese la frutta e verdura di stagione.
Un modo per spiegare ai ragazzi di come sia importante associare una giusta educazione alimentare all’attività fisica e allo sport.
L’attività rientra nel progetto che Coldiretti e Campagna Amica stanno portando avanti all’interno delle scuole di tutta Italia e che coinvolge ogni anno circa cinquecentomila bambini.
Sempre ieri, “Un calcio al cibo sintetico” la petizione contro il cibo sintetico promossa da Coldiretti, Campagna Amica, Filiera Italia e World Farmers Markets Coalition.
Per l’occasione è stato posizionato un gazebo giallo all’interno dell’Unipol Domus per dire no alle multinazionali del cibo in provetta che stanno cercando di imporre al mercato la carne prodotta in laboratorio: il latte “senza mucche” fino ad arrivare al pesce senza mari, laghi e fiumi.
Un cibo sintetico che potrebbe presto inondare il mercato europeo poiché già ad inizio 2023 potrebbero essere introdotte a livello Ue le prime richieste di autorizzazione all’immissione in commercio.