
Villasor, storico centro agricolo noto per un castello, antiche chiese e un sito nuragico
Villasor (Bidd’e Sorris in sardo) è un comune di 6 729 abitanti della provincia del Sud Sardegna
Villasor, storico centro agricolo del campidano
Il centro storico conserva un’eredità del glorioso passato: il castello di Villasor, edificato nel 1415 dal feudatario Giovanni Siviller sulle rovine della chiesa bizantina di santa Maria di Gippi, di cui si conservano marmi nel museo archeologico nazionale di Cagliari.
Nel corso dei secoli l’edificio è stato caserma, prigione, scuola e rimessa agricola. Attualmente le sale ospitano mostre e convegni. Coeva del castello è la parrocchiale di san Biagio, edificata in stile gotico-catalano sul modello di San Giacomo di Cagliari e restaurata tra XVIII e XIX secolo.
L’interno richiama il duomo di Cagliari: pianta a croce latina, tre navate, cupola ottagonale e presbiterio cinto da una balaustra marmorea sorretta da leoni, che accoglie un altare barocco. Preziosi sono anche l’altare della Madonna del Rosario e una statua settecentesca di Sant’Efisio.
Il patrono è celebrato il 2 febbraio. La chiesa di santa Vitalia fu costruita a fine XIX secolo su un antico edificio, nell’attuale periferia. Per la martire si svolge la festa più sentita, a metà ottobre.
La chiesa di sant’Antioco custodisce un fonte battesimale del 1743, un altare con un dipinto del XVII-XVIII secolo, due altari lignei intarsiati e un marmo bizantino raffigurante leone e toro. Le celebrazioni per il martire sulcitano si tengono poco dopo Pasqua.
Il santuario è contemporaneo e legato all’ex convento dei cappuccini, fondato nel 1630, poi divenuto municipio, scuola, asilo, inifne biblioteca.
La maggiore testimonianza nuragica è su Sonadori, a s’Acqua Cotta (12 chilometri dal paese), complesso costituito da una torre centrale con diametro di dieci metri, databile tra Bronzo medio e recente, circondata da un bastione formato da sei edifici ‘autonomi’, diversi per forma e dimensione, collegati da cortine murarie. Intorno noterai i resti delle capanne di un villaggio.
Vedi anche Parco nuragico Tamuli