Intervista in concomitanza con l'uscita del singolo "Edwin"
“Squalo Park” si racconta
A tu per tu con “Squalo Park”, pseudonimo di Lorenzo Pasqualone, 35enne cantante sassarese, trasferitosi a Ibiza per puntare forte sulla sua passione, la musica.
Conosciamo meglio Lorenzo.
Subito una curiosità, perché Squalo Park?
“Semplice, la risposta la troviamo al centro del mio cognome, il resto é un segreto”
Perché hai scelto Ibiza?
“Mi sono trasferito in Spagna perché qui posso fare molto, posso migliorare sempre di più, purtroppo l’Italia mi ha deluso un po’, la gente non vede bene il fatto che un sardo canti in un altra lingua”
Perché canti in spagnolo?
“Canto in spagnolo perché sono stato 11 anni in Spagna e con la lingua italiana non ero il massimo, metricamente, le persone non riuscivano ad apprezzare i miei brani è ho deciso di cantare e esprimermi nel modo più naturale”
Quanti ostacoli hai dovuto affrontare?
“Non ho mai incontrato ostacoli nella mia vita, per me gli ostacoli sono le persone negative, quelle si che sono dei veri ostacoli, io continuo dritto per la mia strada, inseguire il sogno di trasmettere la passione per musica”
Il tuo nuovo singolo, “Edwin”, di cosa parla?
“EDWIN che si è classificata terza nel HHG Group Europe Artistas, qui in Spagna, sembra riscuotere un buon successo, che dire, ascoltala e poi dimmi se ti paice” (sorride)
Hai visto Sanremo? Ti é piaciuto un artista in particolare?
“Sarò sincero, ho guardato Sanremo solo per vedere l’esibizione di Salmo, è un vero artista, poi ho visto quello che ha combinato Blanco, sinceramente poteva evitare quella stupidata”
“Sanremo non é sicuramente nelle mie corde, Reggeaton trap e dancehall, quello si”
A noi Lorenzo piace, un ragazzo in gamba e pieno di carattere, e poi, la sua musica é proprio bella.
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